Premesse che prima di iniziare il trattamento con TSM venivo da una situazione abbastanza tragica, ero talmente “fatto” dalla cocaina che non mi rendevo nemmeno conto della realtà che mi circondava. Oltre a perdere la fiducia delle persone che mi stavano vicino, avevo anche perso la fiducia in me stesso, ero talmente in paranoia che a volte queste si trasformavano in allucinazioni. Oltretutto facevo anche un abuso di minias e xanax insomma mi trovavo ad affrontare due dipendenze.

Molte volte cercavo di reagire ma tutto è stato inutile, mia moglie cercava di aiutarmi, proponendomi strutture o comunità, ma io ero dell’idea opposta e la convincevo che sarei riuscito ad uscirne senza nessun aiuto. Infatti in passato sono stato i una comunità terapeutica per circa un mese e mezzo, ma poi me ne sono andato perché mi mancava la libertà e le mie abitudini. In effetti ho fatto un periodo senza usare la cocaina, ma nel frattempo usavo in maniera auto medicata lebenzodiazepine comprate senza ricetta in diverse farmacie.

Però passati dei periodi anche lunghi senza l’uso della sostanza ecco ritornare i periodi di stress e rispuntare i rituali della cocaina. Però l’ultima ricaduta ha fatto precipitare le cose soprattutto i rapporti con la moglie e con la famiglia. A giorni di distanza ecco una telefonata inattesa, mia moglie che nel frattempo se ne era andata, mi ha parlato che aveva fatto una ricerca in internet e aveva scoperto che la terapia con TSM e che è la scienza a sconfiggere la dipendenza che ormai mi perseguitava da 15 anni, cosi mi sono auto convinto che poteva essere l’occasione per provare una terapia rivoluzionaria e cosi rivoluzionare la mia vita.

Non ho avuto nessun timore ad iniziare la terapia anzi ero positivo perché pensavo che fosse la più adatta a me, mi dicevo questa volta mi fanno un “lavaggio del cervello”. Dopo la prima settimana ho riacquistato innanzitutto la fiducia in me stesso e di mia moglie e ho cominciato ad avere un equilibrio tra il giorno e la notte difatti era molto importante per me ritrovare il sonno perduto.

Ora mi ritrovo a descrivere una situazione ben differente, non voglio più parlare di cocaina perché non ci penso, mi è uscita dalla testa, voglio parlare di maratone, giardinaggio, politica, argomenti nuovi per me.

L’assistenza ricevuta è stata molto positiva soprattutto il confronto con il dott.
Gallimberti, una persona secondo me umile e realista e non da meno la dott. Specie e dott. Demarchi sempre pronte a darmi consigli e terapie che mi hanno fatto riassaporare le cose semplici della vita quotidiana.

Beh vorrei consigliare a tante persone che sono a contatto questa terapia ma secondo me non sarebbero cosi intelligenti a capire che la loro è una malattia, io forse lo sono stato, sta di fatto che oggi posso vivere la mia libertà a trecentosessanta gradi.