Leonardo – Combattere dipendenza dalla cocaina: si può con mini-scosse al cervello

Leonardo – Combattere dipendenza dalla cocaina: si può con mini-scosse al cervello

Combattere la dipendenza da cocaina con mini-scosse al cervello

Un recente studio, pubblicato su European Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), basata sull’invio di impulsi magnetici a specifiche aree del cervello, può rappresentare una soluzione promettente per combattere la dipendenza da cocaina.

Lo studio sulla TMS: risultati promettenti

La ricerca, condotta da un team di ricercatori americani e italiani, ha coinvolto 32 pazienti suddivisi in due gruppi:

  • Gruppo TMS: 16 pazienti trattati con impulsi magnetici mirati.
  • Gruppo farmaci: 16 pazienti trattati con farmaci per alleviare i sintomi della dipendenza.

I risultati parlano chiaro:

  • 69% dei pazienti trattati con TMS non ha avuto ricadute.
  • Solo il 19% dei pazienti trattati con farmaci ha ottenuto gli stessi risultati.

Come funziona la Stimolazione Magnetica Transcranica?

La TMS è una tecnica già utilizzata in psichiatria per trattare condizioni come la depressione. Nel caso della dipendenza da cocaina, consiste nell’inviare impulsi magnetici verso una specifica area del cervello, identificata come fondamentale nel controllo degli impulsi e nel craving.

Il trattamento è stato eseguito nel seguente modo:

  • Stimolazione quotidiana per cinque giorni consecutivi.
  • Stimolazione settimanale per tre settimane successive.

In totale, i pazienti hanno ricevuto otto stimolazioni in un periodo di 29 giorni, con risultati che evidenziano l’efficacia della TMS nel ridurre il desiderio compulsivo di cocaina.

Una rivoluzione nel trattamento delle dipendenze

Questo studio rappresenta un passo importante verso un trattamento efficace e non invasivo per la dipendenza da cocaina. La Stimolazione Magnetica Transcranica offre una nuova speranza per chi lotta contro questa grave condizione, dimostrando che è possibile ridurre il craving e prevenire le ricadute con un approccio mirato e innovativo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *