Corriere della Sera – La TMS che aiuta a liberarsi dalla cocaina.

Corriere della Sera – La TMS che aiuta a liberarsi dalla cocaina.

La Stimolazione Magnetica Transcranica: una rivoluzione nel trattamento delle dipendenze

Non è una “nuova tecnica”, ma un trattamento praticato da oltre 30 anni per le gravi forme di depressione resistente ai farmaci. La storia della TMS applicata per trattare le dipendenze nasce nel 2013, quando il professor Gallimberti legge un articolo che descrive come è stata ottenuta la remissione dalla dipendenza da cocaina nei ratti utilizzando una tecnica invasiva.

Lo psichiatra decide di applicare lo stesso principio sulle persone, utilizzando però onde magnetiche non invasive, emesse dalla TMS (che non va confusa con l’elettroshock, che invece utilizza correnti elettriche molto intense).

Come funziona la TMS nel trattamento delle dipendenze?

L’area da stimolare durante le sedute della Stimolazione Magnetica Transcranica è grande quanto una moneta da 2 euro. La persona sottoposta alla terapia è sveglia e non sente assolutamente niente.

Secondo Gallimberti: «Fin dai primi giorni senza fatica si inizia a dire no alla cocaina». Tuttavia, precisa: «Questo non vuol dire che con “quattro stimolazioni” vada tutto a posto. Una dipendenza che dura da 20 anni non si supera solo con la TMS. Oltre a questa, programmiamo interventi psicologici differenziati. Molti pazienti, che non sentono più il desiderio di cocaina dopo i primi giorni di trattamento, rimangono disorientati e devono essere aiutati con un supporto psicologico individualizzato. L’importante è capire che queste persone vanno prese per mano e aiutate a recuperare un rapporto normale con la realtà».

Un approccio efficace per le patologie compulsive

«Ogni patologia caratterizzata da compulsione può essere ben trattata con questa tecnica – spiega Gallimberti –. Pare che la dipendenza alteri i circuiti cerebrali, spingendo le persone a cercare compulsivamente la droga, e che la TMS possa ripristinare il normale funzionamento dei circuiti danneggiati, rimettendo sotto controllo il desiderio di cocaina».

L’Istituto Superiore di Sanità e la valutazione della TMS

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sta valutando in maniera scientifica l’efficacia del trattamento sviluppato da Gallimberti. «Noi facciamo ai soggetti esami tossicologici sul capello, controlliamo cioè le matrici biologiche. Verifichiamo anche lo switching, ovvero il passaggio dal consumo di una sostanza a un’altra. In questo caso abbiamo riscontrato che non avviene.

I dati sono molto interessanti. Il metodo sembrerebbe avere un’ottima efficacia e durare nel tempo».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *