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F.A.Q (Domande Frequenti)
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) è un dispositivo medico (metodica) , non invasivo e non doloroso che viene utilizzato in ambito medico da almeno 30 anni. E’ un dispositivo medico sicuro e che, ad oggi, viene impiegato in diversi contesti medici
La TMS, quando effettuata da personale competente, è sostanzialmente priva di effetti collaterali. Tra le migliaia di trattamenti effettuati presso il nostro centro, l’unico effetto collaterale riscontrato è stata una lieve cefalea transitoria.
In rare occasioni, tra le migliaia di trattamenti effettuati presso il nostro centro, si è osservata una lieve cefalea (mal di testa) transitoria.
Sono presenti alcuni criteri di esclusione dal trattamento con la TMS. Questi vengono sempre indagati approfonditamente dal medico prima di iniziare la terapia. Tra i principali criteri di esclusione vi sono: epilessia, portatori di pacemaker, portatori di protesi cocleari o placche metalliche craniche, stato di gravidanza.
Il primo passo/approccio è quello di svolgere un colloquio clinico approfondito con il diretto interessato, per raccogliere informazioni sulla sua storia clinica e sulla sua situazione attuale.
Questo primo passo può essere svolto sia telefonicamente, sia attraverso una prima visita presso uno dei nostri centri (in realtà il colloquio telefonico è per noi obbligatorio e preliminare ad ogni altra tipologia di passaggio… scrivere così è fuorviante secondo me).
Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie e aver valutato il caso in equipe insieme al professor Gallimberti, si riceverà una proposta di presa in carico, in cui saranno illustrati chiaramente il percorso di cura/terapeutico, le modalità del trattamento e i costi previsti.
Per fissare il colloquio clinico compila il modulo PRENOTA ORA, o contattaci al numero verde 800 032 614.
Per definire il costo del trattamento è necessario avere prima un quadro completo della situazione, che consenta di definire il percorso terapeutico appropriato. Solo dopo un’attenta valutazione sarà possibile definire tempi e costi del trattamento.
Il percorso di cura prevede un allontanamento dalla famiglia e dal lavoro?
Non è necessario allontanarsi dalla propria realtà familiare e/o lavorativa, fatta eccezione per un breve periodo iniziale di trattamento che, nella maggior parte dei casi, ha la durata di una settimana.
Solitamente, dopo una prima settimana intensiva di trattamento, il paziente rientra presso la propria abitazione e per alcuni mesi si reca settimanalmente presso l’ambulatorio per effettuare i trattamenti con la TMS e i colloqui di supporto psicologico. Generalmente, sin dalla prima settimana di trattamento con la TMS, il paziente percepisce una diminuzione del desiderio/voglia di consumare la sostanza.
Le dipendenze sono considerate patologie croniche, che accompagnano il paziente per tutta la vita. Tuttavia, nei nostri centri riusciamo in genere ad ottenere ottimi risultati già dalle prime settimane di trattamento.
Nella maggior parte dei casi, dopo una prima settimana di ricovero, il paziente rientra presso la propria abitazione, e per alcuni mesi torna settimanalmente presso l’ambulatorio per effettuare le visite di controllo e proseguire la terapia.