fbpx

L’intervento del prof. Luigi Gallimberti al TEDx

Hai mai pensato potesse esistere un metodo efficace per liberarsi dalla dipendenza da cocaina?
Ce lo spiega il prof. Luigi Gallimberti durante il suo intervento al TEDx.

 

“Nel 2013 il prof. Gallimberti era stato colpito dalla lettura di un articolo: in esso si riferiva che un ricercatore italiano in USA aveva scoperto che la stimolazione luminosa sui neuroni di un ratto riusciva a riattivare la sua corteccia cerebrale, tessuto che nei dipendenti da cocaina risulta praticamente “spento”. Questo tipo di sperimentazione però sarebbe stata invasiva e non autorizzata sull’uomo. L’intuizione vincente sviluppata dal professore è stata quella di stimolare la corteccia cerebrale umana mediante onde magnetiche, invece che luminose. Colpendo una piccola area ben identificata al di sotto della tempia sinistra, anche nell’essere umano si riattivò la corteccia prefrontale “spenta” dalla cocaina e anche in lui, come nel ratto, scomparve il pensiero e il desiderio verso la cocaina. Con un dispositivo medico chiamato risonanza magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) il paziente, seduto in una comoda poltrona, viene stimolato mediante una sonda appoggiata sul cranio: il trattamento riesce a restituire al cervello l’originaria funzionalità, cioè quella che aveva prima della dipendenza da cocaina. I pazienti trattati con successo sono già centinaia e della scoperta hanno parlato recentemente anche Science e National Geographic. Luigi Gallimberti ha dedicato gran parte della sua carriera ad approfondire la natura del rapporto esistente tra cervello e mente nel campo delle addiction. Medico psichiatra, tossicologo clinico, psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico, ha lavorato intensamente sia in campo clinico sia di ricerca. Da sempre convinto che l’addiction fosse originata da una disfunzione cerebrale e da una mentale, ha cercato di abbinare terapia farmacologica e trattamento psicoterapico ritenendo che in questo modo il paziente avrebbe ottenuto risultati migliori. A tale scopo, con il Prof. Gianluigi Gessa, ha scoperto una nuova applicazione di un farmaco, il GHB, che ha dimostrato la fondatezza della sua ipotesi. La vera “rivoluzione” è avvenuta in anni recenti con un’altra importante scoperta che consiste nell’utilizzo della stimolazione magnetica transcranica ripetitiva nel trattamento della dipendenza da cocaina. Ha sviluppato tale scoperta partendo dagli studi di Karl Deisserroth, replicando con successo sugli umani quello che, scientificamente, era stato già sperimentato nei ratti. Dal 2015 al 2018 il team di Gallimberti ha trattato oltre 500 pazienti dipendenti da cocaina. I risultati ottenuti hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica e, in particolare, nel 2017, al lavoro del team, sono state dedicate le copertine di “National Geographic Magazine” e “Science”. Ad oggi altri lavori di ricerca sono in fase di pubblicazione su autorevoli riviste scientifiche, sia neurobiologiche sia psicoanalitiche. Entro la fine del 2018 sarà pubblicato, “La fabbrica della Luce” un libro che racconta ed illustra un’affascinante scoperta. Nell’aprile 2018 a Torino si incontreranno i maggiori esperti, che utilizzano la rTMS nel campo del trattamento delle addiction, provenienti da varie parti del mondo per confrontarsi in merito alle più recenti esperienze e alle future applicazioni in questo campo.”