PadovaOggi – Studio, mini-scosse al cervello per vincere dipendenza dalla cocaina
La Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS) si sta dimostrando una soluzione promettente per ridurre l’uso di cocaina. Uno studio pilota, pubblicato su European Neuropsychopharmacology, evidenzia i risultati positivi di questa tecnica nel trattamento della dipendenza da cocaina.
Lo studio è stato condotto in collaborazione con il team americano di Antonello Bonci, direttore scientifico del National Institute on Drug Abuse (NIDA), presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova e l’IRCCS San Camillo di Venezia.
I dettagli dello studio pilota
La ricerca ha coinvolto 32 pazienti suddivisi in due gruppi:
- Gruppo TMS: 16 pazienti trattati con impulsi magnetici.
- Gruppo farmaci: 16 pazienti trattati con farmaci per alleviare i sintomi dell’astinenza, come depressione, ansia e insonnia.
I risultati mostrano che:
- Il 69% dei pazienti trattati con TMS (11 persone) non ha avuto ricadute nell’uso di cocaina.
- Solo il 19% dei pazienti trattati con farmaci (3 persone) ha ottenuto gli stessi risultati.
Come funziona la rTMS per la dipendenza da cocaina?
La rTMS è una tecnica sicura già utilizzata in psichiatria per trattare disturbi come la depressione. Per la dipendenza da cocaina, impulsi magnetici vengono applicati alla corteccia dorsolaterale prefrontale, un’area del cervello coinvolta nei processi decisionali.
Secondo Bonci:
«La ricerca compulsiva di cocaina è associata alla corteccia prelimbica, che condivide funzioni con la corteccia prefrontale umana. Stimolando questa area, si possono ridurre i sintomi della dipendenza e ripristinare i processi decisionali».
Un trattamento con benefici a lungo termine
Il monitoraggio dei pazienti è stato effettuato con analisi delle urine due volte a settimana per verificare il consumo di cocaina. I pazienti trattati con TMS hanno mostrato miglioramenti duraturi, mantenuti per oltre un anno.
Bonci ha concluso:
«I miglioramenti sembrano mantenersi nel tempo, aprendo nuove speranze per il trattamento della dipendenza da cocaina».